Am I agnostic?
chi sono gli agnosticici? - guardate che lo siamo tutti
L'agnosticismo e' quella posizione filosofica per cui si professa l'impossibilita' umana di definire la natura e quindi l'essenza di Dio
Questo concetto mi pare abbastanza ovvio
Molti annunciano la loro non appartenenza a nessuna religione, in quanto non e' possibile avere certezza sull'esistenza e veridicita' di chi le ha introdotte
Personalmente ritengo che dalle religioni bisogna apprendere il significato intrinseco comune ad esse
Il valore etico, che l'uomo saggio intende da millenni
Fin dalla sua creazione, non e' stato concesso all'uomo di conoscere tutta la verita'
Ma possiamo conoscere parte della verita' totale
Non possiamo conoscere le forze soprannaturali
Ma quelle materiali si'
Per il momento contempliamo le forze superiori al materiale
Quando un giorno entreremo in quelle forze le conosceremo meglio
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Il termine AGNOSTICISMO fu fondato nel 1869 da Thomas H. HUXLEY dal greco "agnostos" (non conoscibile) in riferimento alla sua convinzione che e' impossibile conoscere in relazione ad alcuni argomenti riguardanti le dottrine religiose
L'agnosticismo si basa su questioni di EPISTEMOLOGIA, ossia sullo studio della conoscenza dell'uomo; e' considerata vera una conoscenza che deriva direttamente dall'esperienza dell'uomo
L'agnosticismo si differenzia dall'ATEISMO e dallo SCETTICISMO, in quanto non rifiuta la trascendenza, ne' dubita su di essa, ma si limita a non considerarla poiche' la considera inconoscibile nel nostro stato attuale di uomini
Vi diro' che e' abbastanza assurdo parlare di agnosticismo come di una dottrina a lato delle religioni: gia' dai tempi pre-Socratici, quindi da piu' di due millenni, il concetto della non-conoscenza ("agnosticismo" - in greco "gignosko" significa sapere, conoscere) era insito nei discorsi filosofici; tale concetto e' quindi un concetto filosofico, perfettamente conciliabile con la mentalita' di una persona religiosa
Il termine agnosticismo si diffuse, nel 18° e 19° secolo, soprattutto perche' in quel periodo gli scienziati contrastavano quanto era scritto nei libri religiosi; il termine si diffuse quindi proprio come quello della "relativita'", fondato da Einstein e usato a sproposito dai popoli a cui giungeva all'orecchio tale parola (e non tale teoria)
Attenzione: il grande religioso e' convinto dell'esistenza di Dio, ma se e' saggio sa anche di non poterne avere la certezza fino alla sua morte o fino a che non assista a un grandissimo e inequivocabile miracolo