E' tutta una magnazza? Forse si', forse no
Prima di venire ai giorni nostri, faro' un accenno a due ideologie del nostro secolo: sto parlando del NAZISMO e del COMUNISMO
E' possibile andare direttamente ai seguenti argomenti:
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Il testo in verde e' storia
Le note in rosso sono storiche
Il Nazismo fa riferimento all'ideologia e alla politica esposta e messa in pratica da Adolf HITLER e il suo "Nationalsozialistische Deutsche Arbeiterpartei" (Partito Nazional-Socialista dei lavoratori tedeschi - infatti, come anche fece Mussolini, Hitler acquisto' il potere fondando un movimento sociale) dal 1921 al 1945
Benito
Mussolini - capo del partito fascista in Italia in epoca antecedente alla nostra repubblica del '48
Adolf
Hitler (1889-1945) - dittatore della Germania
(1933-45), raffigurato in uniforme Nazista
Il partito acquisto' subito grande forza negli anni '30 fino a prevenire la possibilita' delle opposizioni di schierarsi in una maggioranza nel Reichstag (lower house of the parliament). Hitler divenne cancelliere e dittatore nel 1933. Egli chiamo' il suo governo Terzo Reich, considerandolo successivo al Sacro Romano Impero e all'Impero Tedesco del 1871-1918
Sebbene concetti quale il NAZIONALISMO e L'ANTISEMITISMO (l'ostilita' nutrita nei confronti degli Ebrei) esistevano tempo addietro nella storia tedesca, l'ideologia Nazista di per se' e' un prodotto delle idee di Hitler, articolate nel suo libro MEIN KAMPF ("Le mie idee")
La struttura nazista e' composta da numerosi elementi:
(1)
Una credenza, con un teoretico e pseudoscientifico fondamento nei lavori del conte de GOBINEAU, di Houston Stewart CHAMBERLAIN e di Alfred ROSENBERG, su una razza Ariana superiore a tutte le altre e destinata a governare. Questa teoria portava Hitler a un profondo odio per gli Ebrei, il che porto' alla costruzione di campi di concentramento e al cosiddetto OLOCAUSTO (quando Hitler uccise 6 milioni di Ebrei, in quanto considerava priorita' assoluta far sparire gli Ebrei dalla Germania)
(2)
Un estremo concetto di nazionalismo che chiamo' all'unificazione di tutta la popolazione che parlava il tedesco; cio' porto' alla conquista dell'Austria, Paese che parlava il tedesco e della Cecoslovacchia, che aveva una buona porzione di minoranza tedesca
(3)
La convinzione in una forma di socialismo dello stato corporativo, sebbene i rappresentanti dei partiti di sinistra furono liquidati nel 1934
(4)
Un esercito privato, chiamato SS (SchutzStaffel)
(5)
Una propaganda giovanile che coinvolgeva gli sport e le attivita' paramilitari
(6)
L'uso della propaganda di massa, guidato da Joseph GOEBBELS
(7)
La soggezione di tutte le decisioni al leader supremo Adolf Hitler e la glorificazione della forza e della disciplina
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Diversi piccoli partiti Nazisti furono organizzati nei Paesi conquistati, in Britannia e negli Stati Uniti
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Il termine comunismo e' generalmente riferito alla politica Marx-Leninista e alle dottrine socialist-economiche che guidarono la Russia fino alla sua disintegrazione, nel 1991, le quali erano condivise da governi e partiti in Paesi Orientali quali la Cina
Karl
Marx
Friedrich
Engels
Il sistema di politica centralizzata cinese e russo e' stato screditato da quasi tutti i Paesi, eccetto Cina, Nord Korea, Cuba, e Vietnam, quale risultato del suo fallimento in Europa e in URSS (Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche)
Immagine: Che Guevara (1928-67) e Fidel Castro (1926- ) si incontrano in Messico complottando per la conquista comunista di Cuba - Guevara tento' di diffondere il comunismo in altri paesi del Sud America, e fu per questo motivo giustiziato. Castro viveva vedendo il comunismo crollare nel mondo e Cuba sopravvivere a stento.
Che
Guevara (rivoluzionario comunista) e Fidel Castro (dittatore di Cuba)
Fidel
Castro (1926-) - anniversario della salita al potere (dal 26 Giugno 1953)
Quello che rimane e' l'ideologia Marxista, privata dell'indirizzo Leninista e, in Cina, Maoista
Mao
Zedong (Tse-Tung)
Il comunismo, radicalizzazione del socialismo, divenne un movimento a se' dopo la Rivoluzione Russa del 1917, quando un gruppo di socialisti rivoluzionari presero il potere e adottarono il nome di partito comunista dell'URSS
La Mongolia divenne stato comunista nel 1921; dopo la Seconda Guerra Mondiale divennero comunisti altri Paesi: Polonia, Germania dell'Est, Cecoslovacchia, Ungheria, Romania, Bulgaria, Yugoslavia e Albania; inoltre i Paesi Asiatici Cina e Nord Korea. Regimi comunisti furono stabiliti conseguentemente a Cuba, nei Paesi Asiatici del Sud-Est: Vietnam (nella guerra del Vietnam gli Americani uscirono sconfitti in quanto proprio in America erano numerose le manifestazioni contro la missione, per cui gli ordini superiori non seguivano le direttive necessarie per vincere la guerra), Laos, Cambogia; inoltre in Afghanistan. Per 15 anni o piu' i governi rivoluzionari filo-sovietici governarono la parte meridionale dello Yemen e numerosi stati africani: Angola, Mozambico ed Etiopia. Nell'emisfero Ovest il regime Sandinista (1979-90), di sinistra, in Nicaragua, era sostanzialmente sotto l'influenza sovietica e cubana
Il termine "comunismo" inizialmente indicava una societa' ideale in cui non esiste proprieta' privata, le proprieta' sono in comune e le necessita' della vita sono condivise dagli appartenenti alla comunita' secondo le esigenze
Questa idea dell'avere in comune, del condividere la proprieta' era gia' nota ai popoli antichi: Platone, sotto repubblica, propose una sorta di comunismo aristocratico; Sir Thomas More parlo' in questi termini in "Utopia" (1516) ; i gruppi religiosi del 16° secolo chiamati ANABATTISTI in Germania predicavano lo stesso
Karl Marx, filosofo, economista e rivoluzionario tedesco, e Friedrich Engels, socialista tedesco, nel loro Manifesto del Partito Comunista (1848) applicarono il termine COMUNISMO a un'immaginaria fase finale del socialismo in cui gli uomini non sarebbero piu' suddivisi in classi e la razza umana vivrebbe felicemente
Il comunismo, cosi' organizzato, vede le persone schierate in capitalisti, o borghesi, da una parte; lavoratori, dall'altra
Il tentativo e' di degradare il capitalista in quanto non renderebbe al lavoratore la FORZA LAVORO che lo stesso impiega
In seguito, prima Lenin, e poi Stalin, il primo convinto nella necessita' di espandere il comunismo in tutto il mondo; il secondo attento prima di tutto a rafforzarlo in una zona centrale, tennero in piedi la Russia comunista; Stalin fu molto duro anche con la sua gente, tranne in periodo di guerra (Seconda Guerra Mondiale), altrimenti nessuno sarebbe andato in guerra dalla sua parte; egli istitui' il cosiddetto Gulag (Amministrazione centrale dei campi di lavoro correttivo): sistema di campi forzati per chi veniva considerato contro lo Stato; inoltre Stalin decimo' tutti i suoi potenziali avversari politici; dopo la sua morte la stampa riferi' che la sua politica di accentramento statale e collettivizzazione del lavoro era costata 25 milioni di morti; il numero preciso e' incerto, ma sicuramente supera di molto i 10 milioni
Lenin,
Vladimir Ilich
Stalin,
Joseph
In inglese questa sua disinvoltura nel liquidare i suoi potenziali avversare e' stata chiamata "Great Purge": se qualcuno, come Tito in Yugoslavia, resisteva al comunismo, lui lo liquidava facendo in qualche modo sparire lui o il suo partito, tramite il COMINFORM. Con Lenin era stato fondato il COMINTERN (con Stalin diventera' il COMINFORM) atto a gestire le relazioni tra i partiti comunisti a livello internazionale; Stalin penso' subito a ridurre il comunismo formatosi dopo la Seconda Guerra Mondiale nell'Europa dell'Est a satelliti del comunismo sovietico
Nel Marzo 1985 Mikhail GORBACHEV divenne leader a Cremlino. Attuo' subito un programma di ristrutturazione economica e di riorganizzazione politica, chiamato PERESTROIKA ; creo' un nuovo ufficio di presidenza Sovietica. Nell'Agosto 1991 si dichiaro' in Russia la fine del comunismo
In Cina il comunismo segui' inizialmente le orme Lenin-Staliniste russe. Mao Zedong (detto anche Tse-Tung), capo del Partito Comunista Cinese (fondato nel 1921 e vincitore nel 1949), fu fautore di una rivoluzione di pensiero che tendeva a tornare al concetto base di comunismo, privo di industrializzazione o internazionalizzazione . Per colmare la miseria tento' di dare uno "speed-up" a zone con meno risorse, velocizzando il processo economico (tramite il potenziamento del lavoro umano)
Questo causo' una completa disorganizzazione economica e l'inevitabile fallimento
Come avvenne per i successori di Stalin , cosi' Deng Xiaoping, successore di Mao, riallaccio' i legami con l'Occidente, con la Russia (incontro tra Deng e Gorbachev a Beijing - Maggio 1989) e addirittura con gli Stati Uniti
Deng
Xiaoping (affermatosi in un ruolo primario nella politica cinese dopo la
morte di Mao)
Deng voleva da subito apportare cambiamenti nel sistema economico, ma senza cambiare un filo nella politica; l'opposizione infatti proponeva di eliminare il privilegio di partito dittatoriale al comando e introdurre in Cina la democrazia
Ma Deng non ne voleva sapere; addirittura nel Giugno 1989 ci fu un massacro di studenti che protestavano (reclamando piu' liberta')
L'eurocomunismo nacque quando, negli anni '70, i leader dei partiti comunisti Italiano, Francese e Spagnolo collaborarono secondo uno schema, chiamato Eurocomunismo, per attuare riforme
L'eurocomunismo si disintegro' lungo le linee politiche nazionali
Il comunismo al giorno d'oggi sta scomparendo. L'unita' internazionale comunista non esiste da decenni. Comintern e Cominform sono memoria passata. Con la caduta dei regimi comunisti dell'Europa dell'Est, con la caduta del COMECON (che organizzava l'economia dei Paesi Russi e a cui erano associati USSR, Bulgaria, Cecoslovacchia, Ungheria, Polonia e Romania; per un primo tempo anche Cina e Albania) e l'organizzazione del trattato di Varsavia del 1991, la caduta dell'unione sovietica, il movimento comunista ha cessato di esistere in larga scala. Vietnam, China e Cuba insistono di rimanere attaccati a princìpi comunisti, riconoscendo tuttavia la difficolta' economica che da cio' deriva
L'ideologia Comunista non ha mai offerto soluzioni a problemi pratici, come riforme economiche, la necessita' delle quali ha causato spesso rivolte nei Paesi dell'Europa dell'Est
Polonia, Ungheria, la repubblica Ceca, la Slovacchia e altri Paesi hanno sperimentato il grande sforzo necessario per correggere le loro istituzioni finanziarie, politiche ed economiche che li possano far entrare nelle moderne economie di mercato
In Russia, dopo la dissoluzione dell'URSS, il presidente Boris YELTSIN e' sotto costante attacco per il suo lodevole programma di riforme economiche; data la poverta' residua dall'epoca comunista, si sono formati gruppi di neo-comunisti che minano il governo di Boris
Mikhail
Gorbachev e Boris Yeltsin
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E veniamo ai nostri giorni: in Italia vige in politica il sistema bipolare (sinistra e destra), in cui esercitano funzione politica partiti di
estrema sinistra, sinistra moderata (centro-sinistra), destra moderata (centro-destra), estrema destra
a cui si aggiunge la Lega
A questo punto vi presento i collegamenti alle pagine di alcuni dei partiti attuali, dopodiche' vi spieghero' perche' ho un'avversione naturale per qualsiasi tipo di partito sinistroide attuale e passato:
