Nuova tendenza il Kitesurfer

Il "kitesurfer" e' uno sport presente in Italia da tre anni e attualmente molto di moda; consiste nell'attraversare il mare o rimanere sospesi per aria tenendo i piedi su una tavola (board) trascinati da un aquilone (kite); i tipi di aquilone sono due e molto diversi: i "wipika" e i "naish", entrambi molto rotondi; i primi hanno stecche gonfiabili che ne sostengono la forma anche al contatto con l'acqua permettendo il "rilancio" (la nuova partenza) al 100%, i secondi, tipo parapendio ma leggermente modificati, ripartono piu' difficilmente dopo la caduta ma tengono di piu' in aria. Lo scorso aprile ad Ostia si e' svolta la prima tappa del campionato nazionale di kitesurf che si concludera' ad ottobre all'isola dei Gabbiani in Sardegna. Altri luoghi per praticare questo sport sono Fregene (stabilimento La Vela) e Santa Marinella (al Banzai)

In crociera la vita costa meno che a Londra

Vivere su una nave da crociera e' meno caro che vivere a Londra: per questo Beatrice Muller, inglese di 82 anni, dopo la morte del marito, con il quale aveva fatto cinque viaggi in crociera, ha deciso di passare cosi' la sua vecchiaia, spendendo 4.848 dollari al mese per una cabina sulla Queen Elisabeth, sempre in viaggio e senza spese aggiuntive

L'hotel sottomarino

L'ex laboratorio di ricerche sottomarine dell'Accademia navale americana, dal quale nel 1995 l'astronauta Scott Carpenter comunico' con i suoi colleghi della navicella shuttle "Endeavour", in missione nello spazio, e' diventato un hotel (Hotel Jules) da 900mila lire a notte per il singolo, o 2 milioni e mezzo per una coppia. Inclusi nel prezzo pasti con aragosta e caviale, portati da un cameriere in tenuta sub, e corsi sub per arrivare all'hotel

Facile condannare la violenza, difficile eliminarla [articolo di S. Zecchi]

Articolo tratto da Il Giornale e scritto dal docente di filosofia estetica Stefano Zecchi

Quando entra in crisi la capacita' di persuasione, spesso e' la violenza a sostituire il dialogo persuasivo. E' una realta' che si esperimenta subito: nell'infanzia, come bambini, e poi via via con il trascorrere del tempo nelle piu' diverse occasioni della vita. Cosa c'e' di piu' crudele che picchiare un bambino? Eppure, anche i bambini piu' fortunati, almeno una volta, un ceffone se lo sono presi dai propri genitori esasperati e incapaci di persuadere il proprio figlio che una certa cosa non deve essere fatta.
Ognuno di noi ha di fronte a se' un'infinita' di esempi nei quali puo' facilmente riconoscere che, quando non si e' piu' in grado di confrontarsi e competere con le parole, caratteristica peculiare dell'essere umano, subentra la lotta fisica, caratteristica peculiare di tutta la specie vivente.
Le cose si complicano quando entrano in conflitto le idee sul modo in cui devono essere pensate la giustizia, il bene, la ricchezza, l'uguaglianza. Se i contendenti non trovano l'accordo, l'esito del contrasto e' la guerra. All'origine del conflitto c'e' sempre la convinzione che la ragione stia da una parte e non dall'altra: ecco, allora, che la guerra diventa giusta.
L'idea della "guerra giusta", sostenuta da Sant'Agostino, ha giustificato le guerre della cristianita', ma si ricollegava al piu' antico principio biblico del "diritto di violenza del bene", frase scritta sulle bandiere dei contadini guidati dai predicatori anabattisti contro Lutero e principi tedeschi durante una delle guerre piu' sanguinose e crudeli della storia europea.
E quando gli americani con gli inglesi e i francesi occuparono, nella guerra del Golfo, il Kuwait per liberarlo dall'invasore iracheno Saddam, quell'azione militare aveva trovato la sua giustificazione laica nel lontano principio della "guerra giusta". Lo stesso principio ha messo in movimento le truppe alleate nella spedizione in Kosovo contro i miliziani di Milosevic, oppure i giovani paracadutisti che quarant'anni fa si erano lanciati sopra Gerusalemme per liberarla dai palestinesi. Quanti altri esempi si potrebbero fare? Purtroppo questa e' la storia degli uomini: quando la ragionevolezza e la persuasione non riescono ad avere la meglio, si trova il modo di giustificare anche la guerra. Oggi la nostra morale condanna la violenza ed esalta il dialogo, ma sa di non poterla bandire: non solo, sa che in taluni casi e' giusto farne ricorso.
Come potrebbe accadere a Genova in occasione del G8.
Chiaro e tondo, alcuni gruppi di contestatori hanno dichiarato di voler impedire lo svolgimento dell'assemblea. E' impensabile, d'altra parte, che i G8 rinuncino al loro incontro. Per fortuna non siamo ne' in Kuwait, ne' in Kosovo: a Genova la violenza si potra' evitare o contenere. Tuttavia si fronteggeranno, ripetendo uno schema antico, due verita', forti, complesse: due visioni del mondo nella sostanza antagoniste. Proprio per questo, la riunione dei G8 ha assunto una valenza simbolica enorme. E, come sempre, ancora una volta e' la superbia della verita' a generare la crisi.
Quando si ritiene che le proprie idee siano quelle vere e non si riesce a persuadere di cio' chi non ha la stessa convinzione, per imporre quelle idee si giustifica la violenza. La democrazia laica moderna ha voluto eliminare la superbia della verita' di pochi con il principio della rappresentanza politica di tutte le differenze di idee, facendo prevalere quelle che hanno la maggioranza dei consensi.
Il dialogo e' un doveroso segno di civilita', ma se entra in crisi la persuasivita' della ragione, bisogna aver fede, credere profondamente nella giustizia delle regole democratiche per fronteggiare in ogni modo la drammatica superbia della verita' di pochi

Il "Parco Scuola del Traffico" e' all'Eur

Una utile iniziativa della Societa' italiana centri educazione stradale (Sices) realizzata nel 1964 con il patrocinio del ministero dei Lavori Pubblici, della Pi e dell'Acr: il "Parco Scuola del Traffico", all'Eur, una struttura con schema stradale in scala 1:2 per insegnare a ragazzi tra i 6 e i 15 anni la guida su strada di vetture (con motore a scoppio), motorini e biciclette; e' un vero e proprio corso con lezioni teoriche e pratiche, le ultime svolte nelle quattro sezioni del Parco (diverse per difficolta' in base all'eta' dei ragazzi e ai tipi di mezzi utilizzati; ogni sezione e' costituita da una parte interna piu' complessa e una periferica piu' facile) e con conseguimento di patentino con attestato e timbro del ministero dei Lavori pubblici. Per le scuole elementari i corsi sono gratuiti; la struttura e' riservata esclusivamente ad attivita' promosse dal ministero. Da settembre anche i piu' piccoli, dai 3 ai 6 anni, sono ammessi alle lezioni, poiche' per loro e' stata costruita una mini pista sulla quale circoleranno macchinine a pedali o elettriche

Edizione 2001 del Palatelecom

Arriva l'edizione 2001 del Palatelecom: il villaggio itinerante del gruppo pubblicizza il futuro a banda larga della navigazione ad Internet a grandi velocita'. Si comincia il 27 luglio a Rimini. E' il progetto BB.B, con il quale Telecom vuole raggiungere quanti usano i computer per permettere loro di comunicare ma anche i grandi media televisivi (Rai, Mediaset), che da settembre potranno finalmente inviare la Tv in rete

A Genova gli Schumancher locali si scatenano

Vanno veloci le auto degli Schumancher genovesi in questo periodo di G8, i quali trovano strade deserte e viali liberi dagli ingorghi consueti. Genova cosi' e' stata trasformata in un autodromo improvvisato per lanciare la propria auto a gran velocita'. Nella citta' dicono che ci sia un susseguirsi di stridio di freni, di copertoni che lasciano il segno sull'asfalto, di passaggi pedonali e semafori non sempre rispettati

Niente spot all'interno dei cartoni animati

L'Authority per le Comunicazioni impone il divieto di spot all'interno dei cartoni (una delle tante ottime decisioni dell'Authority, ndr) e stabilisce che tra un break pubblicitario e l'altro devono passare 20 minuti

Non e' il mouse a provocare la Sindrome da tunnel carpale

Uno studio condotto dalla Mayo Clinic di Ronchester esclude che il mouse sia l'unico responsabile della Stc (Sindrome da tunnel carpale): su 257 persone che, al lavoro, usano costantemente il computer, soltanto nove (il 3,5%) hanno accusato la Stc (in realta' la corretta posizione di polsi e avambracci nell'utilizzo di tastiera e mouse, ovvero il tenerli rilassati e appoggiati alla scrivania e non in tensione per aria, dovrebbe evitare qualsiasi infiammazione articolare, ndr)

Una tastiera di stoffa

L'azienda inglese ElectroTextiles ha creato una tastiera realizzata in morbida stoffa, resistente all'acqua, ideata appositamente per i computer portatili e per scrivere messaggi di testo

La T-shirt alla vitamina C

Dalla societa' giapponese "Fuji Spinning" e' stata prodotta la prima maglietta al mondo impregnata di vitamina C e denominata "V-up". La maglietta e' realizzata con una particolarissima fibra contenente una sostanza chiamata "provitamina". Questa, al contatto della pelle, risponde al calore trasformandosi in pura vitamina C, facilmente assimilabile dal corpo umano. La maglietta V-up si mantiene efficace per oltre 30 lavaggi e ad ogni utilizzo, garantiscono gli sviluppatori della stessa, rilascia una quantita' di vitamine equivalente al succo di 2 limoni. L'invenzione, che e' nata in Giappone a seguito del boom sulla salute, vedra' la luce entro l'inizio del prossimo anno. Se l'idea dovesse riscuotere il successo sperato, la compagnia potrebbe decidere di produrre altri tipi di abbigliamento capaci di rilasciare anche le altre vitamine

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